Piede Fermo Craft Wine
diario di una visita di fine agosto
A Notaresco in provincia di Teramo si gioca una partita rischiando e rimescolando carte e futuro. Due intenti, uno dei quali proveniente dalla brassicoltura, l'altro dal mondo della tradizione , si fondono e danno vita ad una voce fuori dal coro.
Diamo il benvenuto all’azienda agricola Piede Fermo.
Cerchiamo l'equilibrio tra la terra e il cielo, qui tra le colline di Teramo ad un passo dal mare di Roseto. Incontro con Leonardo e Marco che al primo far di sera, gentilmente mi accolgono per illustrarmi fatti e idee messe a frutto.
Mi abbandono senza indugio alla scoperta della bella e assetata vigna abbarbicata su di un lato della collina immediatamente prospiciente il luogo di produzione, e poi, più sopra, un altro grande appezzamento disteso su un altopiano panoramico, lambito da un campo di grano, da cui scorgo "casa" a sud est sotto il massiccio della Majella e, a nord ovest, il Gran Sasso.
Queste, insieme a terreni di natura mista, in prevalenza sabbiosa e sabbiosa argillosa, sono le premesse di una tenuta che nasce in un contesto biologico, al riparo da contaminazioni varie e da altre situazioni produttive.
In cantina dopo le barrique del vino cotto, l'attenzione ricade sulla vasca in cemento vintage. Da lì passano tutti i vini tranne il rosato, per sostare il giusto tempo e attendere lo sviluppo. Quasi nascosto, un piccolo vaso in vetroresina cela lo stupore della maturazione di un trebbiano d'Abruzzo sui lieviti floor. Il bianco è un blend di Trebbiano toscano macerato sulle bucce 72 ore con una piccola parte di Moscato vinificato in Bianco. Il Montepulciano è frutto di una prima fermentazione carbonica per proseguire poi in cemento. Il rosato è l'unico che si eleva in acciaio.
Scoprirai tutte le novità della cantina Piede Fermo a Vini Autentici il 22 e 23 novembre 2025 a Spoltore.