No Other Land
Nessun'altra terra
di Alessandro Calabretta
In una manifestazione sul vino genuino che trova una delle sue principali giustificazioni sulla preservazione della terra a vantaggio delle generazioni future e sulla sostenibilità ambientale, parlare di altre terre oltre la nostra è quasi un dovere civico.
Non solo!
E’ anche un modo per non girare le spalle, anche perchè se qui viviamo una crisi sistemica del mercato del vino ed in generale di quello dei consumi, è anche a causa di una serie di soprusi e misfatti di cui inconsciamente ci rendiamo colpevoli. Quello in Palestina è uno di questi. Per tale ragione proponiamo un cineforum con la collaborazione di chi questo tratto di storia vive attivamente, mettendo in gioco non solo il proprio tempo, ma anche, con coraggio, la propria sicurezza. Domenica 23 novembre 2025.
Presenta Elsa Flacco e Andreina Sirena con l’intervento dei volontari del Gruppo Emergency di Pescara.
FOCUS*
No Other Land è un documentario girato intenso e toccante che racconta la storia della distruzione del villaggio palestinese di Masafer Yatta, situato in Cisgiordania, e la tenace resistenza della sua comunità contro l’occupazione israeliana e le demolizioni forzate.
Realizzato da un collettivo israelo-palestinese, il film offre uno sguardo profondo sulla vita quotidiana dei residenti, sulle tensioni con i soldati israeliani e sull’improbabile amicizia nata tra l’attivista palestinese Basel Adra e il giornalista israeliano Yuval Abraham.
Guardare No Other Land significa immergersi in una realtà complessa e spesso poco conosciuta. Il documentario non si limita a raccontare gli eventi drammatici legati all’occupazione israeliana della Cisgiordania, ma mette in luce la forza di una comunità che lotta per la propria sopravvivenza, la solidarietà possibile tra persone divise da un conflitto e l’importanza del giornalismo come strumento di denuncia e resistenza.
Il documentario No Other Land è stato girato prima del 7 ottobre 2023. Le riprese si sono svolte tra il 2019 e l'autunno del 2023, quindi si sono concluse poco prima degli eventi del 7 ottobre. Questo dettaglio è importante perché chiarisce che il film non documenta direttamente gli avvenimenti successivi a quella data, ma si concentra su una lunga storia di espropriazioni e resistenza nella zona di Masafer Yatta, in Cisgiordania. Il film è stato presentato anche come testimonianza di abusi sistematici che precedono di molto l'escalation del conflitto israelo-palestinese del tardo 2023.
*fonte: nuoveserie Tv.it e wikipedia